Francesca Trubbianelli

 Francesca Trubbianelli, esperta in arti plastiche e ceramista della tecnica Raku, è nata nel 1970 ad Assisi, diplomata all'Accademia di Belle Arti di Perugia nella disciplina di scultura. Ha approfondito la tecnica Raku dal 2005 seguendo un corso dell'artista americano David Davison su iniziativa del Maestro Ceramista Nino Caruso artista e direttore dell'Accademia.

 www.gioielliraku.it

 

Ettore Greco

Ettore Greco è nato a Padova nel 1969 e si è diplomato all'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1992. Nel 1994 ha aperto un suo atelier e due anni più tardi ha tenuto la prima mostra personale. Dal marzo del 2011 un suo San Sebastiano è in permanenza al Vittoriale degli Italiani, la casa-museo di Gabriele d'Annunzio a Gardone Riviera (Bs) e dal giugno dello stesso anno Ettore Greco è presente alla 54° Biennale di Venezia. Le sue sculture sono state esposte in molte città, tra cui Milano, Torino, Firenze, Berlino, Parigi, New York.
Nel 2014 ha condotto presso l’Officina delle Arti Libere il workshop “Rodin … il ritratto” ispirato al grande scultore.
Fonte e approfondimenti: www.ettoregreco.com

BOARETTO LUCA

Luca Boaretto nasce a Padova nel 1966, figlio d’arte, fin da bambino segue il nonno e il padre nei luoghi di lavorazione e produzione artistica della ceramica. Dopo gli studi entra in azienda come responsabile commerciale e affianca il padre nella progettazione e lavorazione in serie di manufatti artistici per l’ edilizia. Da sempre amante dell’arte ceramica nelle sue diverse tecniche costruttive e decorative, e particolarmente interessato al modellato accoglie nella suo laboratorio artisti e appassionati, mettendo a disposizione le sue competenze nella finitura, decorazione e cottura delle opere.

Antonio Giancaterino

Antonio Giancaterino vive e lavora a Venezia, insegna presso il liceo Artistico di Venezia. Dal 1976 al 2008 ha partecipato a mostre personali e collettive in Italia e all’estero; ha realizzato sculture per allestimenti teatrali in Italia e all’estero, è stato curatore di mostre personali e collettive. Alcune sue opere sono presenti nel museo d’arte moderna di Ca’Pesaro-Venezia, nel museo Quercini Stampalia-Venezia, nella Fondazione Bob Wilson-S.Antonio del Texas-U.S.A.
Antonio Giancaterino conduce presso l’Officina delle Arti Libere i laboratori di modellazione e di disegno per modellare.
Fonte e approfondimenti: www.facebook.com/giancaterino.antonio

BAZZAN ANNA

Diplomata al Liceo Artistico “A. Modigliani” di Padova.
Ha studiato illustrazione alla Scuola Internazionale di Illustrazione di Sarmede con Arianna Papini. Ha frequentato workshop con Roger Olmos e ha partecipato al BOLOGNA ILLUSTRATORS EXHIBITION alla Bologna Children’s Book Fair.
Nel 2015 ha esposto al concorso nazionale d’illustrazione per il commercio solidale “PARA TODO TODOS” di Boves (CN).
Ha collaborato con l’ULSS 17 di Este – Monselice realizzando illustrazioni per la rivista informativa “SALUTE 17”, lavorando a stretto contatto con medici per la realizzazione di tavole anatomiche e scientifiche.
Da più di 15 anni è presente alle iniziative e manifestazioni del territorio di Padova e provincia collaborando con enti e associazioni nell’organizzazione di laboratori artistici, face-painting e manipolazione della creta per adulti e bambini.

Elia Ravenna

Elia Ravenna abita e lavora a Torreglia, un antico borgo veneto alle pendici del Colli Euganei tra Abano e Montegrotto Terme. Finiti gli studi artistici presso l’Istituto Statale “Pietro Selvatico” di Padova, inizia la sua esperienza di ceramista a Bertipaglia di Maserà, suo paese natale. Nel 1967 la sua esperienza di giovane creativo viene richiesta nella trasformazione di una fornace per laterizi, in una fabbrica di ceramica artistica nel comune di Torreglia.
Nel 1972, assume l’incarico di dirigente artistico nella “Bassano Artistic Tiles” creando oltre a numerosi decori e smalti innovativi, una ceramica ad effetto pergamena denominata “Rosa Indiana”. Questa piastrella di grande successo venne venduta per molti anni in milioni di metri quadri, sia in Italia che in molte parte del mondo. Nel 1976 si propone come consulente artistico per varie industrie ceramiche, esprimendo una continua ricerca di effetti artistici.
Questa tecnica viene portata avanti ancora oggi dallo “Studio Ceramico Veneto” ed è stata per oltre vent’anni usata dall’industria “FAC Tradizioni Veneziane”.
Diverse delle sue opere ceramiche, sono tutt’oggi documentate nelle riviste ceramiche per l’architettura e premiate in mostre locali e internazionali. Oggi, dopo aver formato veri ceramisti tramite corsi di ceramica, si dedica più serenamente a quest’arte, con la consapevolezza di tutte le difficoltà vissute in questi anni. Ringraziando il destino di aver scelto un’arte così affascinante che solo un vero ceramista può capire.
Elia Ravenna conduce presso l’Officina delle Arti Libere i laboratori sull’uso degli smalti ceramici.
Fonte e approfondimenti: www.eliaravenna.it

Giovanni Cimatti

Giovanni Cimatti è stato docente all’Istituto d’Arte di Siena, direttore della Scuola di Disegno e Plastica “T. Minardi” di Faenza e docente all’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica di Faenza. Ha iniziato l’attività artistica negli anni settanta sviluppando una personale ricerca sui rapporti fra forma e superficie rielaborando varie tecniche come i decori d’argilla a sangam, il raku, le decalcomanie, le terre sigillate e da anni si interessa anche dell’alta temperatura.
È stato invitato in importanti mostre internazionali d’arte ceramica, ha realizzato mostre personali su invito in Belgio, Giappone, Olanda, Korea e Svizzera e ha partecipato a scambi culturali in Francia, Giappone e Germania. Ha lavorato nelle giurie del The Second International Ceramics Art Competition ‘96 in Korea e della II Rassegna Nazionale Biennale di Albisola. Ha realizzato conferenze con diapositive in Giappone, Korea, Stati Uniti, Francia, Belgio e Svizzera. Ha operato come designer per la “Nuova Ceramica La Faenza”, la SACMI di Imola, FOS di Piero Mazzotti in Faenza e le giapponesi Souzan-Gama e Seizan-Tousha di Toky-City. Collabora con il Laboratorio Giocare con l’Arte del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e le sue opere sono presenti in vari musei e presenti in pubblicazioni di livello internazionale. Alla fine degli anni novanta sviluppa una nuova metodica di cottura Raku che ha chiamato RAKU DOLCE le cui particolarità sono la bassa temperatura di estrazione dal forno e la leggera fumigazione. Dal 1980 tiene Workshop a livello internazionale sull’arte ceramica divulgando le tecniche che ama particolarmente. Ha realizzato recentemente mostre personali: al Museo d’Arte Contemporanea della Kyungshung University di Pusan in Korea, alla Galleria del Ceratekno di Toki City in Giappone e al Museo Civico Archeologico di Bergamo.
Giovanni Cimatti nel 2015 ha condotto presso l’Officina delle Arti Libere il workshop “Porcellana…
Fonte e approfondimenti: www.giovannicimatti.it

Roberto Aiudi

Roberto Aiudi nasce a Fossombrone (Pu) nel 1964. Frequenta l’ I. S. A. di Sesto Fiorentino (Fi) dove si diploma nel 1984 sez. Gres. Dopo importanti collaborazioni con manifatture ceramiche fiorentine, apre un proprio laboratorio artistico a Cerbaia val di Pesa (Fi) dove inizia la sua personale ricerca tecnico-artistica sulla ceramica Raku. Nel 1997 si trasferisce a Urbino dove scopre la sua predisposizione alla didattica insegnando ceramica presso il centro d’arte “La Corte della miniera” e, ancora oggi, presso l’Ass.cult. ArteXArte di Chiaravalle (An) organizza corsi di ceramica, nelle diverse tecniche Raku (Naked, dolce), saggar firing e obvara firing. La produzione odierna di Aiudi è orientata soprattutto alla realizzazione di pezzi unici o piccole produzioni anche di complementi d’arredo, i manufatti risultano una fusione tra le ceramiche antiche e quelle contemporanee. Grande conoscitore della ceramica Raku, modella forme equilibrate ed essenziali, attraverso il completo controllo di tutte le fasi della lavorazione a partire dall’accurata scelta delle terre, facendo propria la filosofia di questa particolare tecnica ceramica. Dal 1992 partecipa a innumerevoli mostre, concorsi e mercati d’arte dove ottiene ottimi riconoscimenti.
Nel maggio del 2016 ha condotto presso l’Officina delle Arti Libere il workshop “Saggar Firing”
Fonte e approfondimenti: www.robertoaiudi.it

DE VIETRO FRANCESCO

Francesco De Vietro nasce a Taranto il 21 aprile del 1937, si iscrive alla scuola d’arte di ceramica di Castelli in provincia di Teramo ma non riesce a completare gli studi a causa della malattia del padre. La necessità di sostenere la famiglia lo porta a lavorare come ragazzo di bottega nell’azienda Mancini e Pardi, produttrice di Maiolica Artistica a Castelli. Da sempre affascinato dal lavoro del torniante racconta “ il mestiere di torniante l’ho rubato, nei giorni in cui non lavoravo, dedicavo tutto il tempo possibile al tornio”, sostenuto e guidati da due grandi maestri, Francesco Mancini e lo zio De Vietro Vincenzo in brevissimo tempo raggiunge livelli di competenza elevati, viene contattato da una ditta di ceramiche artistiche di Berna dove vi rimane come unico torniante per otto anni. decide di ritornare in Italia contattato da un’azienda di Murano (VE) dopo un anno si trasferisce a Torreglia (PD) dove lavora per un’azienda produttrice di Maioliche, si stabilisce definitivamente e Torreglia (PD) dove lavorerà per 35 anni nella sua “bottega” di produzione di Maioliche di Castelli. I suoi vasi di grandi dimensioni più di un metro di altezza vengono esportati in Italia e all’estero.

Massimo Antonelli

Massimo Antonelli nasce a Padova il 6 luglio 1976, si diploma al liceo artistico A.Modigliani, poi la sua formazione prosegue come autodidatta, i suoi studi le sue opere sono figurative. Predilige la creta come materiale ma e oltre a realizzare sculture in terracotta e gesso si interessa anche di gioielleria, e design avendo appreso l’arte orafa nella bottega di suo padre.
Massimo Antonelli conduce presso l’Officina delle Arti Libere il laboratorio “Gioielli artistici”
Fonte e approfondimenti: www.massimoantonelli.it